Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: naik

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

682361
Salgari, Emilio 26 occorrenze

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

? Tremal-Naik, inquieto, ma risoluto a salvare il compagno, si slanciò verso la scala. Un uomo, un sipai giaceva in mezzo al corridoio, contorcendosi

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Nessuna sentinella vegliava sul pianerottolo. Tremal-Naik, ancora tremante per l'emozione, ma deciso a tutto pur di riacquistare la libertà, salì

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Gli astri incominciavano ad impallidire, quando Tremal-Naik, quasi fuori di sé, ancora scombussolato dal colloquio avuto collo strangolatore

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

a spingere in acqua il canotto. - Padrone, - disse Kammamuri, mentre Tremal-Naik vi balzava dentro. - Credi tu che incontreremo degli indiani lungo il

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

ingombre di colonnati, e più oltre pozzi che mettevano in sotterranei ancor più tenebrosi e forse ancora ignorati dagli strangolatori. Tremal-Naik

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Un profondo silenzio seguì la triste narrazione dell'indiano. Tremal-Naik, diventato ad un tratto cupo e nervosissimo, s'era messo a passeggiare

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Quando Tremal-Naik tornò in sé, si trovò rinchiuso in uno stretto sotterraneo illuminato da un piccolo spiraglio difeso da una doppia fila di grosse

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§La Cornwall, sfuggita miracolosamente allo scoppio dei depositi di polvere, filava a tutto vapore verso le Sunderbunds. Tremal-Naik aveva ormai

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

feroce sfiorò le sue labbra, mostrando due file di denti aguzzi come quelli di una tigre. - Dove sono? - chiese egli con voce sorda. Tremal-Naik

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Tremal-Naik, quantunque mezzo strangolato e confuso, appena sentì il laccio allentarsi, s'alzò e raccolta la carabina si slanciò risolutamente verso

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

. Sbarazzato il ponte dei cadaveri, medicati i feriti, che fortunatamente non erano molti, Tremal-Naik si portò sulla lunetta con Hider, mentre un gabbiere

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Quella pagoda, del più puro stile indiano, era la più bella che Tremal-Naik avesse veduto nelle Sunderbunds. Costruita tutta in granito bigio era

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

profonda oscurità e fra i corridoi dell'mmenso sotterraneo. Né Tremal-Naik, né il maharatto conoscevano la via, né sapevano in quale luogo fosse

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

giganteschi banchetti che la superstizione indiana offre loro gratuitamente. - Animo, - disse Tremal-Naik. - Bisogna giungere al forte prima che la

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

alcuno. Si volse ed appoggiato allo stipite della porta, scorse Tremal-Naik. - Tu, padrone! - esclamò egli con stupore. - Tu! ... - Sì, Kammamuri

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Tremal-Naik a quel grido s'era alzato sulle ginocchia, in preda ad una viva inquietudine. Al colpo di fucile aveva fatto seguito un'altra

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

quell'uomo, ti giuro che la tua dea perderà la sua vergine. - Getta quel pugnale! - Suyodhana, giura sulla tua dea che Tremal-Naik uscirà vivo di qui. - È

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

sorriso! Mia celeste visione, perché rimani muta dinanzi a me? Perché mi guardi così? ... Non aver paura di me: sono Tremal-Naik, il cacciatore di

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

tronco grossissimo, ma che ad una certa altezza era tagliato. Tremal-Naik e Kammamuri, dopo di avere esaminato scrupolosamente colonnato per colonnato per

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

per terra tutto imbrattato di sangue, dimenticarono per un istante l'uccisore, per accorrere in suo aiuto. Questo momento bastò perché Tremal-Naik e

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

. Però, bisogna dirlo, il bravo maharatto si allontanava dal suo padrone a malincuore, e quasi con rimorso. Egli, con ragione, temeva che Tremal-Naik

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

, stringendosi fortemente la fronte. Un sorriso satanico, un sogghigno atroce sfiorò rapidamente le sue labbra. - Tremal-Naik, - disse con voce quasi

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

, seguito da uno scricchiolìo, come di un'arma da fuoco che veniva montata. - Tremal-Naik, - chiamò il thug. - Sei tu Hider? - domandò una foce soffocata

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Tremal-Naik, al ruggito di guerra del felino, si era subitamente svegliato, facendo un brusco movimento, come se cercasse il suo fedele coltellaccio

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

§Erano trascorsi venti giorni. Tremal-Naik, mercé la sua robusta costituzione e le assidue cure dei suoi compagni, guariva rapidamente. La ferita si

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

di fuori a vegliare.- Esamina la ferita, Aghur, - disse Kammamuri. Il bengalese levò la fascia e guardò attentamente il petto del povero Tremal- Naik

Cerca

Modifica ricerca